La normativa sui parcheggi è quanto mai complessa e frammentaria in quanto in base all’anno di costruzione e alla categoria di appartenenza cambia la disciplina che ne regola il trasferimento. Proviamo a vedere in maniera sintetica la disciplina applicabile.
Le cause di mancata notifica alla Soprintendenza del rogito di compravendita per immobili soggetti a vincolo
I vincoli sui beni di interesse storico-culturale possono essere diversi. Dal punto di vista giuridico ci interessa il diritto di prelazione.
Esso è facilmente riscontrabile in quanto la dichiarazione che accerti l’interesse storico e culturale del bene deve essere trascritta nei Pubblici Registri.
Capita spesso che un giovane si avvicini all’acquisto della prima casa usufruendo in parte dei proventi derivanti da un mutuo ed in parte da una “regalia” dei genitori.
Vi è poi un altro segmento di mercato sul quale si concentrano le attenzioni degli operatori: gli uffici.
Gli uffici cambieranno pelle, vivono una stagione nuova certamente diversa. Meno scrivanie e più spazi aperti, aree per sale riunioni e spazi creativi.
Un verso preso in prestito dalla celebre canzone scritta da Paolo Conte e portata al successo a metà degli anni ’70 da Bruno Lauzi, per un’istantanea su Genova.
Settembre è oramai ad un passo e l’interrogativo sorge spontaneo: quale mercato immobiliare troveremo? Continuerà quell’aria frizzante di dinamicità e voglia di casa che ha accompagnato le giornate degli agenti immobiliari post lock-down, o lo scenario sarà diverso?
Chiusi da settimane dentro le nostre case, al sicuro dal virus che circola là fuori, molti di noi immaginano le loro future vacanze, sognando week end rilassanti, o avventurosi, coccolati in camere diverse dalle nostre che molto spesso, ormai, ci sembrano opprimenti a causa della reclusione forzata.
Il Decreto Legge “Liquidità” prevede che dal 23 febbraio al 31 dicembre 2020, ovvero per 313 giorni, siano sospesi i termini previsti dalla normativa in materia di agevolazione per l’acquisto della prima casa. Tutto ciò al fine di evitare ai cittadini le difficoltà materiali che possono riscontrare in questo periodo di emergenza sanitaria.
Come sempre la presentazione dell’Osservatorio Immobiliare di Nomisma è stata foriera di rilevanti spunti di interesse, confermando la pregevole qualità del lavoro della società bolognese di rilevazioni e statistiche.
Non avrei mai immaginato di rimanere chiuso a casa per colpa di un nemico invisibile! Mai!
Vorrei essere in ufficio a rispondere alle Tue richieste, accompagnarTi in visita, effettuare elaborati peritali, dare indicazioni ai collaboratori, e così via. Il destino, però, ha voluto che tutti noi dovessimo affrontare questa guerra del terzo millennio. Ed ecco allora che, avendo a cuore gli interessi e le esigenze dei nostri clienti, ho attrezzato l’ufficio in casa, non senza un goccio di malinconia e preoccupazione.
Tutti noi stiamo vivendo momenti di incertezza e preoccupazione, non solo per la salute nostra e dei nostri cari, che rimane sempre la cosa più importante, ma anche per il contesto socio economico che ci troviamo ad affrontare e che non ha ancora reso manifeste tutte le sue conseguenze. Nella giornata di ieri le borse sono crollate, PiazzAffari ha segnato il ribasso più violento della storia, e probabilmente altri ne seguiranno. Il rimbalzo tecnico di oggi poco attenua gli spasmi vissuti ieri dai risparmiatori. Il panico ha generato il caos, i parsimoniosi italiani hanno visto dissolversi migliaia di euro di risparmi, mentre la speculazione, perché c’è sempre qualcuno che ci guadagna, ha fatto il resto.
Anche il 2019 è giunto quasi al termine, mancano pochi giorni alla fine dell’anno e per il mercato immobiliare è ormai tempo di bilanci. Per le transazioni si chiude un altro anno con il segno positivo, ma, eccezione fatta per Milano, che sembra oramai competere in un campionato europeo svincolato dalle logiche del Bel Paese, i valori mostrano ancora lievi aggiustamenti verso il basso.
Partiamo proprio dal perchè di questo titolo per il venticinquennale della nostra agenzia.
Non si voleva, assolutamente, nessuna autocelebrazione di ciò che è stato fatto e raggiunto in tutti questi anni anche perchè, per noi, ogni giorno è come il primo, ogni giorno vogliamo e proviamo a migliorarci.
Il mercato immobiliare francese continua la sua corsa inarrestabile, nel corso dell’ultimo trimestre, secondo i dati diffusi da “Se Loger”, su fonte Fnaim, le transazioni sono aumentate del +9,8%, i prezzi hanno avuto un incremento del +3,1%, ed il margine di negoziazione si è oramai assestato attorno ad un fisiologico 4%.
La legge di Bilancio 2019, licenziata allo scadere dell’anno appena trascorso, regala, al mercato immobiliare la Cedolare Secca al 21% per gli immobili destinati a negozi.
Il Comma 59 disciplina questo nuovo istituto e prevede che il canone di locazione sui contratti stipulati nel 2019 con oggetto unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1 di superficie fino a 600mq, escluse le pertinenze, e relative pertinenze locate congiuntamente, può, in alternativa rispetto al regime ordinario, essere assoggettato al regime della cedolare secca con aliquota al 21%.
Il quartiere è quello del Carmine, nel centro storico della città, vicino al Porto Antico di Genova. Il nostro è un mercato residenziale, con un parco immobili eterogeneo, che va dalla tipica casa di centro storico affacciata sui caruggi, fino all’appartamento signorile all’interno dei palazzi signorili di fine ‘800, ai confini col quartiere Castelletto.
In questo articolo vi racconterò come sono riuscito a vendere un appartamento in periferia a Genova, quella periferia di cui avevamo parlato in un precedente articolo del nostro blog.
Genova è una città strana, città di grandi contrapposizioni sociali, economiche, culturali e addirittura morfologiche. Città con una grande storia, monumenti di valore inestimabile, affascinante e labirintica. Ci sono città policentriche per nascita, altre per scelta, Genova lo è per motivi storici e per conformazione territoriale. Genova, con quel suo arco di 30 km che si affaccia sul mare e quelle due vallate, lunghe e strette, la Val Polcevera e la Val Bisagno, che ne fanno un corridoio verso il nord più profondo, ricorda un “p greco” rovesciato.
I vincoli sui beni di interesse storico-culturale, dal punto di vista giuridico, ci interessa il diritto di prelazione. Genova ha il centro storico più grande d’Europa e un patrimonio artistico importante, quindi sono numerosi gli immobili sottoposti a vincoli. La prelazione dello Stato è connessa soltanto all’iniziativa negoziale dei privati nella fase del trasferimento immobiliare…