5 consigli pratici per affittare casa a Genova senza pensieri

Stai cercando di affittare casa, ma i tuoi sforzi non producono il risultato atteso? Caspita, penserai, eppure è arredata ed in ordine e  si trova anche in  un quartiere richiesto! Di certo c’è qualcosa che non torna. Vediamo insieme su cosa lavorare per raggiungere l’obiettivo. Come per la compravendita, anche per l’affitto, va ponderato bene il prezzo di richiesta. Una valutazione professionale è essenziale per non perdere tempo improvvisando. Altro aspetto chiave riguarda la tipologia di contratto da scegliere.

La scelta del contratto

E’ importante, prima di inserzionare l’immobile, sapere quale tipo di contratto è più conveniente per te. Pensi di affittare come prima casa? 4+4 a canone libero oppure 3+2 a canone concordato? Opterai per la cedolare secca? Oppure continuerai con il regime ordinario?

Non preoccuparti perché un buon agente immobiliare professionale saprà consigliarti per il meglio!

 

Generalmente il contratto 3+2 è quello più gettonato e conveniente, vuoi per la cedolare secca al 10% (vedremo più avanti di che cosa si tratta), vuoi per le agevolazioni  Imu che potrai ottenere. Ma ricordati che per applicare questo contratto dovrai allegare la scheda tecnica del canone, dalla quale si potrà evincere il valore minimo e massimo al quale poter affittare l’immobile, oltre ad indicare altri elementi caratteristici quali, ad esempio, superficie, ristrutturazione interna/esterna, presenza ascensore, posti auto ecc..

Lo stato dell’immobile

Al giorno d’oggi le esigenze dei potenziali inquilini, rispetto ad alcuni anni fa, sono completamente cambiate. Innanzitutto la casa deve essere arredata, quantomeno la cucina deve essere attrezzata. In quartieri centrali e in presenza di immobili di piccole/medie dimensioni, l’esigenza di un arredo completo si fa più pressante. Intendiamoci però, gli arredi dei nostri nonni, non sono più accettati, come pure  la casa mai ristrutturata e ferma nella manutenzione al giorno della sua costruzione, oppure ristrutturata da più di 20 anni. Oggi l’inquilino che si può permettere un appartamento in affitto, ha pretese ben diverse (giustamente!).. L’arredo  dovrà essere semplice, moderno e  funzionale, il che non significa particolarmente costoso!  Hai mai sentito parlare di Mondo Convenienza? Gli elettrodomestici devono essere funzionanti e non recuperati ai vari mercatini. Con questi primi accorgimenti sarà più facile ottenere il risultato sperato.

Il valore degli affitti

Non sei sicuro di voler spendere pochi euro per arredare e valorizzare il tuo immobile, perché il valore degli affitti è sceso? Vuol dire che non ti sei aggiornato e che sei destinato a non affittare! Dal 2010 ad oggi, Genova ha avuto un calo del 20,4% dei valori medi dei canoni di locazione. A fronte di questo preoccupante dato va anche ricordato che la situazione lavorativa, non solo nella nostra città ma anche in ambito nazionale, è cambiata. Tanti si spostano per lavoro frequentemente, pertanto non esistono più inquilini che stazionano nel medesimo immobile per decine d’anni. Negli ultimi anni abbiamo riscontrato un flusso migratorio importante verso Genova composto soprattutto da insegnanti provenienti dal Sud Italia e ricercatori provenienti da tutto il mondo destinati all’Istituto Italiano di Tecnologia.

 

Se a tutto questo aggiungiamo coloro i quali non riescono a vendere il loro immobile e che quindi  decidono di locarlo, capirai da solo quanti concorrenti ci saranno sulla piazza alla ricerca del miglior inquilino possibile. Ecco perché diventa importante presentare l’immobile nelle migliori condizioni possibili e con un arredo di qualità. Perché se tu non lo farai, ci sarà sempre qualcuno pronto a rubarti l’idea e…..l’inquilino!

La selezione dell’inquilino migliore

Anche per l’affitto, come per la vendita, l’agente immobiliare professionale si occuperà di predisporre un’adeguata pubblicità sui portali di inserzioni immobiliari e sui social media, oltre che valersi della propria  banca dati di richiedenti già  selezionati e referenziati.

 

E una volta che si trova una persona che manifesta interesse per la casa che si fa? Si fa un’attenta verifica dei documenti reperiti. A tal proposito, hai mai sentito parlare del servizio visure You Domus? Questo programma, a disposizione dei migliori agenti immobiliari sulla piazza, ti consente di sapere quello che può sfuggire ad un esame superficiale. Potrai vedere se esistono precedenti debiti e/o finanziamenti non pagati o se attualmente ancora in corso, o ancora se esistono immobili di proprietà.

 

A questo punto si procede subito con la stipula del contratto? Non avere fretta! L’affitto è un po’ come un matrimonio, pertanto chiedi sempre di  incontrare il  potenziale inquilino così da valutare se la persona ti piace o meno.

La stipula del contratto

Eccoci arrivati al momento topico: la stipula del contratto!  Felice di aver trovato il tuo inquilino perfetto, dovrai ancora svolgere una serie di attività: 1) volturare le utenze, 2)  comunicare  all’amministratore del condominio i riferimenti del conduttore, 3) pianificare tutti gli  adempimenti contrattuali ai quali dovrai pensare nel corso degli anni, 4) registrare il contratto di affitto presso l’Agenzia delle Entrare.

 

Pensi di fare tutto da solo? Ostinazione e coraggio non dovranno mancarti. Se però non vuoi avere grattacapi, valuta seriamente di farti aiutare da un professionista dell’intermediazione, un agente immobiliare abilitato e qualificato che potrà seguirti prima, durante e dopo la stipula del contratto di affitto. Proprietario avvisato…

Massimo Segalerba lavora come agente immobiliare nella sua Genova presso l'omonima agenzia fondata assieme al fratello Fabrizio. Consigliere Provinciale Fiaip, è molto attento alle innovazioni tecnologiche che investono il settore immobiliare. Massimo scrive in questo blog perché considera il dialogo con le persone e con il mercato una priorità per l'agente immobiliare moderno.